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Chiuse le qualificazioni per i Giochi Olimpici di Pechino, gli atleti della BMX sono tornati a dedicarsi momentaneamente alla mountain bike e hanno letteralmente travolto la concorrenza: Jana Horakova, già campionessa del mondo di four-cross a Les Gets e qualificata per la Repubblica Ceca a Pechino, e Jared Graves, anch’egli di ritorno dai recenti mondiali di Taiyuan con un pass olimpico in tasca, hanno dominato il four-cross di Fort William, nella serata di venedì 6 giugno. Lo strapotere degli atleti della BMX è stato completato dall’ottima prova di Michal Prokop, che ha dominato tutte le batterie per poi cadere, in recupero, nella combattuta finale.
A tenere alti gli onori dei piloti “normali” (al contrario di quelli “super”, con una tecnica di livello iridato nella BMX che, in pista come quella scozzese, dà un vantaggio evidente), l’olandese Joost Wichman e il vincitore dell’ultima tappa di world cup Dan Atherton sono giunti secondo e terzo tra gli uomini, l’infermiera Rachel Seydoux e la leader di coppa Anneke Beerten poco hanno potuto contro lo strapotere della Horakova, e hanno chiuso nell’ordine alle piazze d’onore.
In ottica iridata, a due settimane dal campionato del mondo, Graves, Prokop e la Horakova si propongono quindi come favoriti, rimescolando delle carte che sembravano, a livello di favoriti per il podio, ormai segnate. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 6 giugno 2008 alle 21:22 e archiviato in: news, races
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Antonio Silva, commissario tecnico del settore abilità della nazionale italiana, ha diramato le convocazioni per il campionato del mondo di Commezzadura e Malè, in Val di Sole, che si terranno dal 15 al 22 giugno. I convocati sono gli élite Alan Beggin (Mapei), Luca Bertocchi (Iron Horse – Playbiker), Carlo Gambirasio (Surfing shop), Marco Milivinti (Ancillotti team), Lorenzo Suding (Iron Horse – Playbiker), Dario Zampieri (Vigor – Da Bomb, riserva) e Bruno Zanchi (Axo – Commençal), gli junior Davide Don (Pedroni – Kjub), Edoardo Franco (UC Vallée d’Aoste), Vittorio Gambirasio (Surfing shop), Andrea Gamenara (Argentina bike), Matteo Milliery (Ready2Race) e Justyn Norek (Dayco, riserva) ed Elisa Canepa (Iron Horse – Playbiker), unica donna, che correrà downhill e four-cross tra le élite. Restano fuori, impegnati con l’esame di maturità, Marco Bugnone, Elias Somvi e Claudio Cozzi. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 6 giugno 2008 alle 16:57 e archiviato in: news, riders
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Il rientrante Jared Graves ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualificazioni del four-cross a Fort William, in Scozia, nel tardo pomeriggio di giovedì 5 giugno. L’australiano, che ha staccato recentemente un pass olimpico nella BMX, ben comportandosi ai recenti mondiali di Taiyuan, ha preceduto il vincitore di Vallnord Dan Atherton, Jurg Meijer e l’ex campione del mondo Michal Prokop. Da segnalare le cadute di Kamil Tatarkovic e di Romain Saladini che, a causa del numero molto basso di iscritti e di 32 posti in finale sono stati eliminati. Era assente Brian Lopes, che è rimasto ad Andorra e probabilmente prenderà il via alla Maxi Avalanche di Vallnord del 15 giugno. Nessun italiano al via.
Tra le donne, come annunciato, Anneke Beerten non è in forma per un raffreddore e chiude soltanto 14esima a causa di una foratura, con Melissa Buhl a segnare il miglior tempo su Mio Suemasa, Fionn Griffiths e sulla rientrante Jana Horakova, ex campionessa del mondo. Elisa Canepa, unica italiana, ha chiuso 15esima.
Brutte notizie invece per la pattuglia italiana, come da un po’ di tempo a questa parte: Marco Milivinti è caduto durante le prove libere del downhill. Il forte atleta del team Ancillotti si è procurato una lussazione alla spalla sinistra. Per fortuna, le lastre a cui è stato sottoposto non hanno riscontrato fratture. I medici gli hanno suggerito un giorno di riposo, ma probabilmente Milivinti non forzerà e domenica non disputerà la gara. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 5 giugno 2008 alle 20:56 e archiviato in: news
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Domenica 8 giugno sarà una data speciale per la coppa del mondo: dopo 16 anni di gare, il circuito dell’Unione ciclistica internazionale spegnerà 100 candeline per altrettanti eventi di coppa, nel downhill.
Per i piloti, è un ritorno alla normalità: dopo la pista breve ed anomala di Vallnord, il circo delle ruote grasse torna in un terreno di caccia noto e, sebbene nel circuito internazionale da pochi anni, già segnalato dagli atleti e dall’UCI come tappa immancabile della coppa del mondo. Dopo i campionati del mondo di downhill, four-cross, cross country e trial del 2007, la località scozzese ai piedi del Ben Nevis torna nella world cup con un triplo appuntamento: ospiterà la terza tappa del downhill, domenica 8 giugno, del four-cross, venerdì 6, e il quinto per il cross country, da sempre in Scozia relegato in un angolino al sabato, con tutti gli occhi del pubblico puntati sulle discipline veloci, con oltre 20mila spettatori paganti ogni anno.
La pista di downhill del Forte è una delle più lunghe e impegnative di coppa. Non raggiunge mai pendenze impossibili, ma alterna tratti tecnici sulle rocce e tra gli alberi, a zone artificiali su passerelle, a lunghi intermezzi pedalati in cui il fisico fa la differenza, senza dimenticare i tanti salti che costellano il percorso, per la gioia di fotografi e appassionati. Memorabili per calore e numeri, le folle degli eventi di Fort William non sono seconde a nessun altro appuntamento. E i biglietti, anche quest’anno, sono andati a ruba. In Scozia fa stranamente caldo e c’è il sole: le previsioni per il week end, però, non lasciano prevedere nulla di buono. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 5 giugno 2008 alle 14:37 e archiviato in: races
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Davide Sottocornola vince a Sestola la seconda “Sprint” del circuito Superenduro e balza in testa alla classifica generale della manifestazione, dopo i due terzi posti delle prime due prove, la “Pro” di San Romolo e la “Sprint” di Cumiana. Alle sue spalle, nella gara corsa domenica 1° giugno sull’Appennino modenese, il grande Stefano Migliorini. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 4 giugno 2008 alle 10:32 e archiviato in: news
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Brian Lopes è una delle poche leggende della mountain bike gravity ancora in circolazione nei paddock delle più importanti gare internazionali. Pluri-titolato come campione del mondo e come vincitore di coppa del mondo, prima nel dual, poi nel four-cross, a 36 anni non ha voluto mollare: dopo che alla fine della stagione 2007 lo sponsor storico GT (con il quale correva da più di sei anni) lo ha scaricato, Brian ha optato per un’avventura tutta nuova, firmando per Ibis cycles e portando per la prima volta in coppa del mondo un telaio front in carbonio nell’impegnativo four-cross.
Già ad inizio stagione, a Maribor, Lopes confidava a Dirt magazine di non voler correre in tutti gli eventi della world cup 2008, ma la voce non veniva presa troppo sul serio. Dopo Vallnord e il suo secondo posto nella straordinaria gara vinta da Dan Atherton, Brian Lopes ha dimostrato di correre ancora ad altissimo livello e di essersi adattato perfettamete al nuovo mezzo. Ma quello che sembrava un semplice rumor è divenuto realtà: «Non mi ritirerò di certo – ha dichiarato Lopes, recentemente nominato per l’inserimento nella Mountain bike Hall of fame – ma non è nei miei obiettivi correre ancora, in futuro, per un titolo finale di coppa del mondo. Farò qualche Maxi e Megavalanche, per cambiare un po’». Vedremo quindi l’americano, dopo il campionato del mondo in Val di Sole, alle Mega dell’Alpe d’Huez? (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 4 giugno 2008 alle 10:11 e archiviato in: news, riders
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“Ad integrazione delle norme downhill 2008 si comunica quanto segue: a causa delle difficoltà e dei ritardi nei tempi di gara creati dai due differenti sistemi di classificare le categorie agonistiche e quelle amatoriali (7.1 norme attuative DH 2008), nelle gare nazionali downhill anche per le categorie amatoriali verrà adottato un sistema di manche unica, con una discesa di classificazione al mattino e la gara al pomeriggio“.
Con questa scarna comunicazione diramata ai responsabili dei gruppi sportivi, la Federciclismo ha comunicato nei giorni scorsi, a firma del responsabile della commissiona abilità Graziano Gianella, questa decisione spiazzante, soprattutto perché presa a pochi mesi da quella, già piuttosto contestata, di creare per il circuito italiano di downhill la “manche unica” di finale valevole per la classifica, con la prima manche del mattino trasformata in semifinale. Così si cambia, a circuito iniziato e per non meglio precisati “difficoltà e ritardi nei tempi di gara”, dopo una sola gara (Pragelato) di applicazione del regolamento precedente.
Amatori come agonisti, anche se non lo sono: la conseguenza immediata potrebbe essere la riduzione del numero degli iscritti, in questi anni in costante crescita. Un conto è giocarsi il risultato in una manche secca, un altro è avere due possibilità: soprattutto chi gareggia per divertirsi e per sfidare sé stesso dovrebbe poter avere la possibilità di un recupero da una caduta, da una foratura, da una manche storta. Nell’era della tecnologia e dei computer, poi, le difficoltà organizzative sono davvero incomprensibili.
Dite la vostra nei commenti.

di Alessandro Mano, pubblicato il 3 giugno 2008 alle 18:19 e archiviato in: news
20 commenti » tag: circuito italiano downhill • downhill • federciclismo • graziano gianella • pragelato

A causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno afflitto il Piemonte occidentale, e in particolare l’alta valle di Susa, la Bardonecchia freeride marathon prevista per il prossimo week end, sabato 7 e domenica 8 giugno, è rinviata a data da destinarsi. Il comitato organizzatore, con rammarico, ha preso atto di non riuscire a garantire la preparazione ottimale del percorso e la sicurezza degli atleti, e ha così deciso di rinviare la gara a data da destinarsi. Anche i percorsi del bike park, danneggiati dalle intense pioggia e in attesa di essere ripristinati, verranno aperti in una data che sarà comunicato al più presto. Sarà invece confermata la quindicesima edizione del “Bardonecchia mountain classic” e del bike festival.

Aggiornamento 16 giugno: la Freeride marathon sarà recuperata il 5 e 6 luglio (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 3 giugno 2008 alle 11:16 e archiviato in: news, races
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Quasi 140 iscritti a San Pellegrino Terme, domenica 1° giugno, per la terza edizione della downhill “Città di San Pellegrino“. Alla fine, non senza polemiche per qualche problema nella rilevazione dei tempi, la spunta il solito Bruno Zanchi, che si lascia alle spalle avversari del calibro di Dario Zampieri, del giovane Davide Don e di uno sfortunato Claudio Cozzi, autore del miglior tempo “ufficioso” e poi retrocesso per partenza anticipata. Il problema è stato forse dovuto al folto pubblico presente: circa a metà gara, dopo che erano già scese le categorie amatoriali e giovanili, l’arco piazzato in zona traguardo si è afflosciato, rimanendo senza alimentazione elettrica e costringendo 5 atleti a ripetere la manche. Sistemato questo problema, qualche distratto ha spostato la fotocellula sul traguardo: Cozzi credeva di avere il miglior tempo, poi è stato penalizzato per partenza anticipata, così come Zampieri, perché inizialmente il tempo segnato da Zanchi era più alto del suo e poi è stato corretto. I giudici, in breve tempo e applicando il regolamento, hanno chiarito tutto, ma la tensione tra i primi della classifica si è trascinata anche durante le premiazioni.
Nessun problema invece per le ragazze: per pochi centesimi la spunta Silvia Ferracin sulla combattiva Sara Mologni. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 2 giugno 2008 alle 13:03 e archiviato in: news, races
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Gee Atherton riesce nell’impresa. Battendo di soli 31 centesimi Sam Hill, completa il week end di coppa del mondo più bello della famiglia Atherton, a Vallnord, Principato di Andorra, domenica 1° giugno, con la sorella Rachel che domina tra le donne, dopo il trionfo nel four-cross di Dan. Dopo una gara tiratissima, su di un percorso anomalo per lunghezza e caratteristiche, che alla fine non ha patito la leggera pioggia caduta nel finale, i distacchi tra i primi sette sono inferiori ai 4 secondi: il podio, dietro ad Atherton e Hill, è completato da Greg Minnaar, che fino alla fine ha sperato nella vittoria, sfumata per un secondo e mezzo. Quarto Steve Peat, quinto Sam Blenkinsop. Primo italiano Alan Beggin, 45esimo.
Rachel Atherton nel primo pomeriggio ha dominato la finale femminile: la britannica ha staccato di oltre otto secondi la campionessa del mondo Sabrina Jonnier, dimostrando di trovarsi a suo agio su questa pista atipica, che le è piaciuta sin dal primo giorno. Straordinario risultato anche per Floriane Pugin, che chiude terza: la diciannovenne campionessa del mondo junior rimane dietro di tre soli secondi rispetto alla Jonnier. La Atherton balza anche al comando della classifica di coppa.
L’appuntamento con la coppa del mondo è già per il prossimo week end, a Fort William, tempio scozzese di questo sport.
(continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 1 giugno 2008 alle 16:47 e archiviato in: news, races
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