Vallnord: è la stagione del dottor Peaty. La Jonnier domina tra le donne
Steve Peat ha un santo in paradiso. L’inglese trionfa, per la seconda volta consecutiva dopo La Bresse, a Vallnord, domenica 17 maggio. E lo fa con un battito di ciglia di vantaggio – appena due centesimi – sul connazionale Gee Atherton, che aveva vinto qui lo scorso anno, e anche grazie alla caduta di Sam Hill, che era nettamente in vantaggio al primo intertempo, ma ha chiuso ad oltre cinque secondi dalla vetta. Peat ha fatto la solita gara consistente, dopo che Mick Hannah era stato a lungo sull’hot seat (l’australiano ha chiuso poi quarto), ma nulla avrebbe potuto contro il fenomeno Hill. Al terzo posto si piazza Greg Minnaar, che continuando di questo passo sarà l’avversario in casa di Peaty per la coppa del mondo.
Tra le donne, successo brillante di Sabrina Jonnier, che stacca nettamente Emmeline Ragot e Tracy Moseley e lascia le altre a più di sei secondi.
Gara opaca per gli unici due italiani qualificatisi per la finale: Lorenzo Suding, dolorante per una brutta botta alla coscia destra rimediata in una run prima delle qualifiche, chiude 76esimo. Marco Bugnone non ha gareggiato, dopo essere caduto e aver subito un infortunio al polso nelle prove libere del mattino: «Ho provato a fare un’altra discesa – ci scrive Marco – ma sono caduto di nuovo perché non avevo la forza per tenere il manubrio. Appena sarò in Italia, andrò a fare una lastra, perché credo ci sia qualcosa che non va».
«Sono felice di essere vivo dopo questa caduta – ha commentato Sam Hill dopo il traguardo – E’ stata probabilmente la caduta più spettacolare e pericolosa che io abbia mai fatto in bici. Ho sbagliato una linea su un drop e ho preso una roccia, atterrando sulla neve fresca a bordo pista. Avevo fiocchi di neve dappertutto, anche sulla maschera, e non vedevo più niente. E’ stato incredibile».
Di morale opposto, invece, Peat, che non ha mai amato il tracciato di Vallnord e l’organizzazione al limite dell’allucinante, con i paddock lontani dalla partenza, lontana a sua volta dagli uffici di gara, lontana dal tracciato del four-cross: «Non credevo proprio di vincere – ha dichiarato – perché per tutta la settimana non mi sono trovato a mio agio ad Andorra e non pensavo di andare bene su questo strano tracciato. La stagione invernale, la laurea honoris causa e il secondo figlio mi hanno motivato, e la fortuna ha fatto la sua parte. Ho una moglie e due figli, una famiglia bellissima, e mi diverto ancora a guidare la mia bici».
Risultati
Nissan UCI World Cup round #03, finali downhill, Vallnord [Principato di Andorra] – 17 maggio 2009
Classifica finale uomini
1. Steve Peat (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate) in 2’22”05
2. Gee Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) in 2’22”07 a 0”02
3. Greg Minnaar (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate) in 2’23”46 a 1”41
4. Michael Hannah (Australia, GT bicycles) in 2’23”71 a 1”66
5. Justin Leov (Nuova Zelanda, Trek world racing) in 2’23”93 a 1”88
6. Nick Beer (Svizzera, Scott 11) in 2’24”00 a 1”95
7. Brendan Fairclough (Gran Bretagna, Monster Energy – Specialized – Mad Catz) in 2’24”06 a 2”01
8. Bryn Atkinson (Australia) in 2’25”26 a 3”21
9. Josh Bryceland (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate) in 2’25”39 a 3”34
10. Steve Smith (Canada, MS – Evil racing) in 2’25”40 a 3”35
76. Lorenzo Suding (Italia, Team Dytech) in 2’37”73 a 15”68
77 classificati
Classifica finale donne
1. Sabrina Jonnier (Francia, Maxxis – Rocky Mountain) in 2’41”58
2. Emmeline Ragot (Francia, Suspension center) in 2’45”45 a 3”87
3. Tracy Moseley (Gran Bretagna, Trek world racing) in 2’45”47 a 3”89
4. Céline Gros (Francia, Morzine-Avoriaz 74)
5. Myriam Nicole (Francia, Ayton – Giant)
6. Mio Suemasa (Giappone)
7. Floriane Pugin (Francia, Iron Horse – Kenda – Playbiker)
8. Melissa Buhl (USA, KHS)
9. Fionn Griffiths (Gran Bretagna, Norco)
10. Anaïs Pajot (Francia, Team Sunn)
20 classificate
Classifica di coppa del mondo (dopo 3 tappe)
Uomini
1. Steve Peat 645
2. Greg Minnaar 518
3. Mick Hannah 512
4. Gee Atherton 482
5. Sam Hill 472
Donne
1. Sabrina Jonnier 642
2. Tracy Moseley 640
3. Emmeline Ragot 525
4. Myriam Nicole 372
5. Fionn Griffiths 300
Link
Le classifiche complete: uomini e donne.
Il diario di Lorenzo Suding.
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