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L’esperto Marco Rodolico, già ben piazzato in tutte le precedenti tappe del Superenduro, riesce finalmente a centrare l’acuto, vincendo domenica 15 giugno a Cartosio, in provincia di Alessandria, la terza tappa “Sprint” del circuito Superenduro 2008. L’enduro “dei 3 fiumi”,  vinto lo scorso anno proprio da Rodolico quando era una sorta di “prova generale” del circuito che sarebbe poi nato quest’anno, è giunto alla seconda edizione, e ha visto tutti i migliori specialisti italiani al via sui 30 chilometri complessi, di cui otto di prove speciali e oltre 1000 metri di dislivello. Il terreno si è presentato in ottime condizioni al centinaio di biker che si sono presentati al via della bella gara piemontese, a cavallo delle valli dell’Erro e del Bormida e a una decina di chilometri da Acqui Terme. Sono bastate poche ore di sole per asciugare i tufi dei magnifici calanchi dopo le abbondanti piogge dei giorni precedenti la gara. I passaggi fangosi del fondovalle, attraverso alcuni torrentelli e il guado finale (con corda fissa) sono stati gli unici tratti bagnati. Andrea Ferrero ha chiuso secondo, Davide Sottocornola (leader del circuito) terzo, dopo una spettacolare caduta nella seconda prova speciale. Tra le donne vince nuovamente la leader del circuito, Maria Cristina Zanotto. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 16 giugno 2008 alle 15:52 e archiviato in: news, races
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Ad Andorra sabato splendeva il sole, dopo la pioggia dei giorni scorsi, e a due settimane dalla coppa del mondo di downhill e four-cross la località della Massana, nel comprensorio di Vallnord, ospita come ormai tradizione una tappa della coppa Europa di downhill marathon, la prima Maxi Avalanche di stagione. La domenica, però, il cielo è coperto e il vento in quota è forte.
E’ l’esordio nella specialità di Brian Lopes, campione del mondo di four-cross, che da atleta tecnico e preparatissimo qual è non ha deluso le forti aspettative nei suoi confronti, vincendo prima la propria batteria di qualificazione, nel pomeriggio di sabato 14 giugno, e poi entrambe le manche della domenica, dominandole davanti a tutti i più esperti atleti transalpini. Primo degli “umani”, lo specialista delle Maxi Franck Parolin, che è giunto secondo nella prima manche, ad oltre 5 secondi da Lopes, e terzo nella seconda, ad oltre 25 secondi. Al terzo posto Rémy Absalon, dominatore incontrastato lo scorso anno della coppa Europa e infortunatosi ad un polso nei giorni precedenti la gara, con quarto l’ex rider di coppa del mondo spagnolo Tomi Misser e quinto il francese Vincent Juillot. Migliore degli italiani è stato ancora una volta Claudio Brunier, al rientro da un brutto infortunio al polso che ne ha compromesso la scorsa stagione, 29esimo e primo assoluto tra i “master 40″: «Non ho ancora il ritmo e l’allenamento degli anni passati – commenta il valdostano al termine della gara – ma sono riuscito a centrare l’obiettivo del podio di categoria. E, in più, ho percorso 150 metri della seconda manche davanti a tutti…».
Tra le donne, Estelle Vuillemin vince, pur perdendo la prima manche da Pauline Dieffenthaler, che chiude seconda a causa di una caduta. Al terzo posto Ophélie David. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 15 giugno 2008 alle 14:33 e archiviato in: news, races
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E’ in via di definizione il calendario 2009 dell’Unione ciclistica internazionale. Al quadro completo mancano soltanto due tappe, le cui candidature verranno vagliate nei prossimi giorni, e vedrà dopo qualche anno la parificazione delle discipline, con otto tappe per ognuna di esse. Il via per downhill, four-cross e cross country verrà dato in contemporanea l’11 e 12 aprile a Pietermaritzburg, in Sudafrica, città natale di Greg Minnaar, che esordirà nel circuito della coppa. Il week end del 2 e 3 maggio vedrà per la prima volta un evento di four-cross orfano del downhill, a Houffalize, in Belgio, dopo il positivo test di quest’anno. Si proseguirà a metà maggio con una località da confermare per una tappa di solo downhill e con il ritorno di Vallnord, ad Andorra, a casa di Cédric Gracia. A giugno si tornerà in due comprensori ormai storici, come Fort William e Maribor, per poi spostarsi in nord America a fine luglio, a Mont-Sainte-Anne e in una località da confermare, probabilmente Bromont. Dopo il mondiale a Canberra, il circus delle ruote grasse tornerà a Champéry, ma soltanto per il cross country; la finale per le tre discipline sarà a Schladming, in Austria. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 15 giugno 2008 alle 13:51 e archiviato in: races
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Sam Hill è tornato a Pila, durante questo week end, e ci resterà fino a domenica 15 giugno, quando partirà per la Val di Sole per cercare di vincere il terzo mondiale di downhill consecutivo. Su di lui puntano in molti, e l’australiano è in piena forma e si è allenato a puntino sui sentieri di Pila, alternando uscite di sola discesa a lunghe sedute di cross country. Durante la sua visita precedente nella località valdostana, l’australiano ha aperto, con gli atleti del team Iron Horse – Playbiker, una variante sul tracciato Pila – Aosta (già ribattezzata, inutile dirlo, “variante Sam Hill“). Nelle immagini, girate da Aaron Lutze di Freecaster.tv che potete vedere nel video qui sopra, vedete l’australiano impegnato proprio in questo impegnativo tratto. Potete leggere anche il report delle giornate a Pila sul blog di Aaron. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 14 giugno 2008 alle 22:02 e archiviato in: news, video
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Anneke Beerten ha intervistato, sul suo sito, il compagno di squadra alla MS Intense Matti Lehikoinen. Il finlandese, già atleta del team G-Cross Honda e vincitore di due tappe di coppa del mondo, a Balneario Camboriu nel 2006 e a Champéry nel 2007, è caduto a Fort William durante le prove libere di sabato 6 giugno, battendo violentemente il ginocchio sinistro su un ponticello metallico nella parte bassa del percorso. Trasportato immediatamente all’ospedale di Fort William, Lehikoinen ha riportato numerosi tagli che hanno subito preoccupato i medici. Così, l’atleta ha preso il primo volo per l’Austria e si è fatto visitare da uno specialista: «Non sto malissimo, ma non riesco a fare altro che stare seduto con il ghiaccio sul ginocchio – ha detto nella breve intervista Matti – Sono sotto controllo medico quotidiano perché c’è il serio rischio di infezione. Non mi sono rotto nulla, nemmeno i tendini come si temeva in un primo momento, ma ho due grossi ematomi sul ginocchio e sul femore. I medici dicono che devo stare a riposto da due a sei settimane…». E così, a malincuore, il finlandese deve rinunciare alla gara iridata di downhill in Val di Sole, la prossima settimana: «C’è ancora una possibilità, dipende tutto da quello che dirà il dottore domenica. Ma sono comunque distrutto perché posso perdere la gara che era l’obiettivo di tutta la stagione». (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 13 giugno 2008 alle 11:20 e archiviato in: news
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Numeri impressionanti e positivi si prospettano per il campionato del mondo di mountain bike e trial in Val di Sole, a Commezzadura e Malè: 970 iscritti in rappresentanza di 52 Nazioni (un numero record), con un netto dominio del cross country, con 530 iscritti, e del downhill, con 260. Se per il cross country la gara iridata sarà un’ideale anteprima a meno di due mesi dai Giochi Olimpici di Pechino, per le discipline veloci la data è anomala, con la stagione appena iniziata e molti comprensori alpini ancora chiusi: quasi tutti i top rider saranno comunque al via e al top della forma, ad eccezione probabilmente di Matti Lehikoinen, infortunato.
Il campionato del mondo Uci si disputerà per la diciannovesima volta, e tornerà in Italia per la terza volta, dopo il mondiale toscano del Ciocco del 1991e a soli tre anni dalla memorabile edizione di Livigno 2005.
L’andamento degli iscritti è in netta crescita (l’elenco completo è consultabile sul sito dell’Uci) rispetto ai 715 partecipanti di Fort William ai 482 di Rotorua, numero esiguo a causa della lunga e costosa trasferta che molti europei non hanno potuto effettuare in Nuova Zelanda, e ai 702 e 794 di Livigno e Les Gets, rispettivamente. Anche il numero delle Nazioni rappresentate è in netta e costante crescita, passando da 44 Paesi del 2004, ai 47 di Livigno e Fort William ai 52 di quest’anno: segno della globalità ormai acquisita dalla mountain bike. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 13 giugno 2008 alle 11:03 e archiviato in: races
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Dopo un anno di sosta, la Rai tornerà a proporre il campionato del mondo di mountain bike in tv. Dopo che a Fort William era stato dato spazio, sul satellite e sul digitale terreste di Rai Sport, soltanto al cross country, quest’anno, grazie al fatto che il mondiale si disputerà in terra italiana, la tv di Stato trasmetterà almeno gli highlight del downhill su “Rai Sport più”. Il canale digitale terrestre, visibile gratuitamente su tutto il territorio nazionale con un normale decoder digitale, è nato sulle ceneri di “Rai Sport sat” in occasione dello scorso Giro d’Italia, e proporrà due dirette, all’ora di pranzo, e due differite, dalle 18 alle 18.30, sabato 21 e domenica 22. L’evento sarà seguito, con dirette e sinstesi in differita, dalle televisioni sportive di una ventina di Stati, in tutto il mondo. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 11 giugno 2008 alle 17:57 e archiviato in: news
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Cycling.it, il sito di Mountain bike World, ha pubblicato il video della breve intervista a Sam Hill effettuata da Pippo Marani (con la collaborazione per la traduzione di Simon Cittati), disegnatore del percorso di downhill di Commezzadura, che ospiterà il campionato del mondo sabato 21 giugno. «Mi piace sempre girare in Italia perché ci sono tracciati molto tecnici – commenta Hill – La pista di Commezzadura è paragonabile a Schladming per le radici e il terreno, ma è molto più veloce e ripida».

(continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 11 giugno 2008 alle 12:19 e archiviato in: news, video
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Aggiornamenti sull’infortunio di Federico Gemme arrivano su Xride.it, direttamente dalla sua voce: «Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in seguito all’infortunio che ho riportato a Vallnord, Principato di Andorra, sabato, prima delle batterie della finale di word cup di four-cross», esordisce il forte atleta di Rho, in provincia di Milano, che sperava in una maglia azzurra nel 4X al campionato del mondo di Commezzadura, tra due settimane.
«Rientrato in Italia - continua Gemme – sono stato sottoposto, presso il reparto di chirurgia plastica dell’azienda ospedaliera di Legnano, ad una correzione chirurgica con l’applicazione di due chiodi per la riduzione della frattura scomposta del quarto metacarpo della mano sinistra». Gemme, che oltre alla frattura alla mano ha riportato nella violenta caduta la lussazione della spalla sinistra, ne avrà per oltre due mesi: dopo trenta giorni di gesso, tra due mesi e mezzo sarà operato nuovamente per togliere i ferri dalla mano. «Sono terribilmente dispiaciuto – conclude – perché mi sono preparato con l’obiettivo di conquistare un posto in nazionale ai mondiali di four-cross di Val di Sole, e purtroppo tutto si è vanificato in pochi minuti. Grazie a Tomy e Marco (Tomaso Ancillotti e Marco Bugnone, ndr) che mi sono stati vicini in ospedale a Vallnord ed un ringraziamento particolare a Federico Ravizzini che mi ha riportato in Italia».
(continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 10 giugno 2008 alle 13:08 e archiviato in: news, riders
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La lunga e fisica pista di Fort William rimescola le carte e segna due ritorni eccellenti. Dopo un inizio di stagione dominato da Sam Hill e Gee Atherton, ad alternarsi le prime posizioni, in Scozia, domenica 8 giugno, Greg Minnaar fa una gara perfetta, dominando anche le prove libere e la semifinale, e lascia la concorrenza ad oltre tre secondi, con Atherton secondo, Steve Peat terzo, Nathan Rennie quarto e Hill soltanto quinto. Il sudafricano, vincitore di due classifiche finali di world cup (2001 e 2005) e campione del mondo 2003 torna alla vittoria in coppa del mondo dopo quasi tre anni di astinenza.
Tre le ragazze, Rachel Atherton, autrice di una prima manche disastrosa, segna il miglior tempo sin dalle prime battute della finale, ma deve inchinarsi prima a Sabrina Jonnier, per meno di due secondi, e a Tracy Moseley, che domina con più di 4 secondi sulla campionessa del mondo e torna sul gradino più alto del podio dopo un 2007 da dimenticare e vince il downhill a Fort William per la quarta volta in carriera: un record. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 8 giugno 2008 alle 18:06 e archiviato in: news, races
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