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René Wildhaber vince per la settima volta (e per il secondo anno consecutivo) la Megavalanche dell’Alpe d’Huez, ultramaratona freeride con oltre 40 minuti di percorrenza per i migliori, con 1600 partecipanti da tutto il mondo. Alle spalle dello svizzero si è piazzato lo specialista delle Maxi (gare di freeride marathon di minore lunghezza) Rémy Absalon e, ad un minuto, Grégory Doucende. I non specialisti del downhill marathon hanno pagato la lunghezza del percorso: David Vazquez e Mickael Pascal sono giunti al traguardo nono e decimo, ad oltre quattro minuti, Mike Skinner ha preceduto al 13esimo posto Danny Hart, a poco meno di cinque minuti. Brendan Fairclough ha chiuso 34esimo, a quasi nove minuti. Tre gli italiani qualificati alla finale della Mega, una quindicina quelli che si sono dovuti accontentare della finale “promo”: l’altoatesino Benedikt Purner ha chiuso con un buon 26esimo posto, Franco Manera ha chiuso 110° e Fulvio Berzolla 280esimo.
Tra le donne, ha dominato la campionessa di ski-cross Ophélie David, che ha preceduto di quasi un minuto l’austriaca Birgit Braumann e la tedesca Antje Kramer, a dimostrazione dell’internazionalità crescente dell’evento. L’unica italia, Barbara Bolognesi, ha chiuso 28esima. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 12 luglio 2008 alle 21:13 e archiviato in: news
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39 junior, una sessantina di élite, una ventina di donne: sono i piccoli numero dell’europeo di Caspoggio, che vede il livello medio dei partecipanti piuttosto alto, ma l’assenza di tanti big. Nelle qualificazioni, Fabien Barel si lascia dietro tutti su un tracciato bagnato per la pioggia. Il francese, ex campione del mondo, precede gli svizzeri Dominik Gspan e Nick Beer; Alan Beggin chiude settimo e Marco Milivinti undicesimo, vittima di una foratura. Tra gli junior, miglior tempo per l’irlandese Ewan Doherty, che precede a sorpresa Rémi Thirion, grande favorito e medaglia di bronzo al recente mondiale di Commezzadura, e il forte italiano Davide Don. Tra le donne, miglior tempo per Emmeline Ragot, che precede la connazionale Floriane Pugin e l’austriaca Petra Bernhard. Tra le junior, in una gara a due, Myriam Nicole lascia alle spalle Anaïs Pajot: il titolo europeo sarà sicuramente francese. Durante le prove libere, su un percorso molto lungo e selettivo, che presenta fondo e caratteristiche varie, con grandi salti, tratti ripidi nella parte alta, più veloci nella parte bassa, sponde e tratti “naturali”, Claudio Cozzi è caduto, fratturandosi la clavicola sinistra. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 12 luglio 2008 alle 13:31 e archiviato in: news, races
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1600 iscritti per la Megavalanche dell’Alpe d’Huez, che si terrà nel week end del 13 luglio nell’Oisans: come succede già da un paio d’anni, la pattuglia nazionale più folta non è quella transalpina, ma quella britannica. Molti volti noti tenteranno di succedere a Nicolas Vouilloz, trionfatore nel 2006, e a René Wildhaber, vincitore lo scorso anno.
Mercoledì 9 si è invece svolta, a Oz-en-Oisans, la Sprint Avalanche: articolata su due manche su un percorso downhill di circa quattro minuti e da una finale per i migliori 50 atleti, che decretava la classifica assoluta, ha visto la vittoria del forte padrone di casa Thibaut Ruffin sul neozelandese Nathan Rankin e su David Emé. Tra le donne domina Tracy Moseley.
Manca invece soltanto un mese alla quinta edizione della Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia, in Valle d’Aosta, prima tappa italiana del circuito dell’Avalanche cup che comprenderà anche Bressanone e Bardonecchia. La gara di freeride marathon, inserita nella Coppa Europa della specialità, si svolgerà sabato 9 e domenica 10 agosto; gli iscritti sono già oltre 200, tra i quali i migliori specialisti internazionali della disciplina. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 10 luglio 2008 alle 21:31 e archiviato in: news, races, spots
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A Caspoggio, in Valmalenco, è tutto pronto: nel week end la località della provincia di Sondrio ospiterà il campionato europeo di downhill, su una pista molto conosciuta per aver ospitato per cinque volte una tappa del circuito italiano della specialità. Al via, tranne qualche importante defezione, ci saranno tutti i più veloci rider del continente, con 211 atleti iscritti. Il tracciato, lungo ben 4 chilometri e piuttosto veloce, presenta quest’anno il caratteristico passaggio all’interno di una baita, in vista del traguardo.
A partire da Fabien Barel, Julien Camellini, Cédric Gracia e Fabien Pedemanaud, i francesi sembrano essere i favoriti. A causa delle assenze del campione del mondo Gee Atherton, del vice Steve Peat e di Brendan Fairclough, la pattuglia inglese sembra spuntata, ma Marc Beaumont, centrando la gara buona, potrebbero insidiarsi sul podio. Gli spagnoli presentano il campione europeo uscente David Vazquez, vincitore sulla pista anomala di Elatohori Pieira, e l’argento dello scorso anno Pasqual Canals, oltre a Ivan Oulego e Bernat Guardia. Le altre nazionali sembrano doversi accontentare delle briciole, ma tra gli outsider non possiamo non citare gli italiani (trovate qui la lista dei convocati), con Marco Milivinti e Alan Beggin reduci da un ottimo campionato del mondo a Commezzadura, che hanno chiuso, rispettivamente, 15esimo e 20esimo, e con Marco Bugnone e Lorenzo Suding in ottima forma in questo periodo. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 10 luglio 2008 alle 12:11 e archiviato in: news, races
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L’enduro è una disciplina della mountain bike in forte espansione: modelli e componenti dedicati, grazie all’evoluzione della tecnica e dei materiali, con escursioni degli ammortizzatori in aumento e peso totale in diminuzione; gare che, da pochi rendez-vous in tutta Europa, stanno diventando appuntamenti fissi in un calendario sempre più fitto; e soprattutto il ritorno alle origini della mountain bike, quando il divertimento e l’appagamento della discesa doveva essere conquistata con una lunga e faticosa pedalata.
27gears.it è il nuovo spazio online che si occupa di mountain bike enduro, con recensioni e anteprime tecniche, notizie e foto dalle gare e novità dagli eventi internazionali. Gianluca e Fabio, il primo appassionato di sviluppo web e il secondo “malato di ruote grasse“, hanno aperto questo spazio da pochi mesi, e il sito sta diventando rapidamente un punto di riferimento per gli appassionati, : «I 27 rapporti (in inglese gears, ndr) sono ciò che causa il movimento della bicicletta – spiega Fabio – ciò che crea il movimento, l’essenza delle due ruote». (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 9 luglio 2008 alle 12:03 e archiviato in: news
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La prima tappa della Coupe de France 2008, tenutasi nel week end del 6 luglio a Les Orres, in Provenza, su di un tracciato che ospitava per la prima volta una gara di alto livello, ha visto il successo a sorpresa di Mickael Pascal che ha vinto sia la manche di qualifica, sia la finale, entrambe disputate in condizioni limite per la continua pioggia che ha caratterizzato la domenica. In mattinata, gli impianti di risalita sono stati bloccati per il rischio fulmini, e la scelta degli pneumatici si è rivelata decisiva. Pascal, che va particolarmente bene sul bagnato, si lascia alle spalle l’ex campione del mondo Fabien Barel, parso a tratti deconcentrato, e lo junior Rémi Thirion, bronzo al mondiale di Commezzadura. Male anche un altro dei favoriti, Damien Spagnolo, a causa di una caduta: chiude 14esimo.
Tra le donne, vince nettamente Emmeline Ragot, specialista dei tracciati insidiosi e bagnati, sulle junior recenti oro e argento iridati, Anaïs Pajot e Myriam Nicole. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 8 luglio 2008 alle 14:01 e archiviato in: news, races
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Si è svolta domenica 6 luglio la prima tappa della iXS European cup, circuito internazionale in cinque tappe tra Germania, Austria, Svizzera, Francia e Italia. A Scuol, in Bassa Engadina, tra oltre 250 atleti di 15 Nazioni diverse, l’idolo di casa Nick Beer ha dominato sin dalle qualificazioni, chiudendo con oltre dieci secondi di vantaggio su Markus Pekoll e sul fratello Marcel. Quinto Claudio Caluori, sesto Sam Zbinden, tagliato fuori per una caduta sotto il diluvio il favorito Marcus Klausmann. Due gli italiani al via, che non hanno però preso parte alla finale, segnata dal maltempo e da condizioni della pista ai limiti della praticabilità: Eros Soffiatti e Christoph Schwienbacher del team Alutech hanno chiuso la manche in qualifica in 74esima e 75esima posizione. Tra gli junior, vince Rhys Willemse sul britannico Joseph Smith.
Tra le donne, vince senza problemi Miriam Ruchti, sulla compagna di squadra Caroline Sax. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 8 luglio 2008 alle 13:07 e archiviato in: news, races
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Greg Minnaar ci ha preso gusto e torna al successo a Fort William, meno di un mese dopo il successo in coppa del mondo l’8 giugno. Questa volta, il sudafricano vince nella terza tappa della “National points series” britannica, mettendo in fila tutti i migliori inglesi presenti (pesano le assenze degli Atherton e di Steve Peat), con più di cinque secondi di vantaggio su Ben Cathro, molto in forma in questo scorcio di stagione, e Joe Barnes. Tra le donne, vince Katy Curd su Helen Gaskell, al rientro dopo l’infortunio patito a Maribor, e su Calamity-Jayne Cann. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 6 luglio 2008 alle 21:34 e archiviato in: news, races
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Edizione sfortunata per la Bardonecchia freeride marathon. Dopo essere stata rinviata ad inizio luglio a causa dei danni causati dal maltempo di fine maggio, la maratona di discesa si è svolta sabato 5 e domenica 6 luglio ed è stata funestata anche questa volta da una pioggia intensa durante tutta la seconda giornata di gara e da temperature autunnali. Vince, su un’ottantina di partecipanti, compresi alcuni dei migliori specialisti italiani della discesa marathon e dell’enduro, Carletto Germanetto, che precede il valdostano Claudio Brunier e Franco Manera. Il tracciato, disegnato da Stefano Migliorini in “stile downhill” e interrotto soltanto da un tratto da pedalare e da qualche contropendenza, richiedeva, oltre all’impegno degli atleti, bici da freeride più spinte delle classiche discese marathon francesi e italiane. Nella parte alta, la segnalazione del percorso non ottimale ha causato la squalifica di Marco Rodolico, vincitore della prima manche e fermato per un taglio. La seconda manche è stata accorciata, a causa della pioggia persistente, riducendo la percorrenza da una ventina di minuti a dieci circa: anche questa ha visto la vittoria di Rodolico, che però in classifica generale chiude indietro. Tra le donne vince Barbara Bolognesi. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 6 luglio 2008 alle 18:48 e archiviato in: news, races
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Gara interrotta e tutti a casa. Dopo che gli amatori sono scesi sotto la pioggia, i responsabili federali e l’organizzazione hanno deciso di interrompere la prova valida come terza tappa del circuito italiano di downhill, a Collio, in Val Trompia, domenica 6 luglio. Partenza della finale ritardata dalle 14 alle 14.30, giusto in tempo per partire sotto il diluvio: un’ora di pioggia intensa e grandine. I rovesci si sono alternati ad ampi sprazzi di sole, e il tracciato non ne ha risentito eccessivamente, ma tra il disappunto generale è stata presa la decisione di annullare la gara, al termine di un week end impegnativo per tutti gli atleti. In partenza, pioggia e grandine hanno reso impossibile il lavoro dei commissari di percorso e dei giudici di gara, costringendo a questa decisione che ha lasciato interdetti molti atleti: chi si trova bene con pista bagnata, chi aveva fatto pretattica ed era caldo per la gara, chi semplicemente voleva correre al termine di un week end di impegno. Ma la gara non c’è stata: è stata interrotta dopo una quindicina di discese degli atleti che si erano classificati a fondo classifica in semifinale.
La pista, molto fisica e lunga, aveva impegnato rider e mezzi al massimo: terreno naturale, rocce, sponde e salti artificiali su più di cinque minuti di gara giù dal Monte Pezzeda. Davide Sottocornola ha preceduto tra gli amatori, scesi tutti sotto l’acqua, Andrea Bugnone e Andrea Aleotti. Tra le donne, Silvia Ferracin scende contro il parere dei medici, a causa di un incidente in prova, e vince anche grazie al ritiro di Anna Ivana Sparano.
Al via tra gli agonisti si erano presentati tutti i migliori, e in qualifica si erano confermati nello stesso ordine d’arrivo di Caldirola, Marco Milivinti, con il miglior tempo nonostante una scivolata nella parte finale, Alan Beggin e Marco Bugnone. Qualche atleta aveva preferito tirare i freni in qualifica per fare pretattica: qualcuno dei più forti stranieri era a fondo classifica. Da segnalare le due cadute in qualifica per Lorenzo Suding, di cui una molto violenta, che non lo hanno fermato su una pista che ama: ha chiuso quinto. Elisa Canepa ha segnato il miglior tempo tra le agoniste, davanti a Elisa Fantonetti e Federica Perardi. (continua…)

di Alessandro Mano, pubblicato il 6 luglio 2008 alle 18:15 e archiviato in: news, races
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