Bromont ospita l’ultima tappa di coppa del mondo prima del mondiale di Canberra
A Bromont, Sam Hill vuole tornare cannibale cogliendo il secondo successo consecutivo e mettendosi al sicuro in classifica di coppa del mondo. A Bromont, Greg Minnaar e Steve Peat sognano di mettere i bastoni tra le ruote all’australiano, che quest’anno è incappato in molti errori. A Bromont, un tracciato tecnico e cattivo permetterà al vecchio leone Shaun Palmer, e a giovani poco pedalatori come Sam Blenkinsop e Brendan Fairclough, di risalire qualche posizione in classifica rispetto a Mont-Sainte-Anne. A Bromont, Jared Graves nel four-cross e Sabrina Jonnier tra le ragazze del downhill possono cogliere il matematico successo nella generale della world cup.
La diretta su Freecaster.tv svelerà, a tutti gli appassionati rimasti a casa a migliaia di chilometri di distanza dal Québec canadese, sabato 1° agosto chi porterà a casa il successo, con la finale downhill dalle 19.15 e il four-cross a partire dall’una di notte.
Il tracciato
I due minuti e mezzo di gara ricalcano in pieno il tecnico e rabbioso tracciato dello scorso anno. Nella parte alta il grosso drop su roccia, che per la pioggia era rimasto chiuso a lungo, è stato evitato con una variante. Nella parte bassa, più veloce e da rilanciare ma mai fisica, sono state variate alcune curve con sponda, danneggiate dai passaggi. Il fondo resta però poco compatto e scavato, rendendo tutta la gara molto impegnativa, anche a causa della ridotta possibilità di adottare linee differenti.
Gli italiani
Lorenzo Suding partirà per entrare nei trenta con il pettorale 38, la sua attuale posizione nel ranking di coppa; Marco Milivinti (89), Claudio Cozzi (93) e Marco Bugnone (114) cercheranno di qualificarsi, venerdì pomeriggio, per la finale: il risultato è alla loro portata.
Link
Il sito ufficiale della world cup di Bromont.
L’edizione dello scorso anno.
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