Parolin vince una grande edizione della Maxi Avalanche di Cervinia
Continua il dominio francese nella discesa su lunga distanza. Dopo numerose edizioni segnate dal maltempo, finalmente ottime condizioni di caldo e di sole hanno accompagnato l’intero week end della Maxi Avalanche di Breuil-Cervinia, terza tappa coppa Europa di downhill marathon dopo Vallnord e Val Thorens, che si è disputata sabato 9 e domenica 10 agosto e a cui hanno preso parte 260 atleti provenienti in prevalenza dall’Italia e dalla vicina Francia. Il ghiacciaio di Plateau Rosa, da cui hanno preso il via gli atleti, presentava condizioni ideali di neve in mattinata, sia al sabato, sia alla domenica, mentre nei due pomeriggi le partenze sono state spostate al colle del Teodulo, per evitare il tratto innevato reso impraticabile dalle alte temperature.
Al termine delle due manche – dieci chilometri e 1500 metri di dislivello in discesa per ognuna di esse – ha vinto Franck Parolin, nettamente il migliore nei lunghi tratti pedalati a metà percorso: il francese, di origini italiane, dedica la vittoria al padre recentemente scomparso. Rémy Absalon, fratello del pluri-campione del mondo di cross country Julien, ha chiuso secondo, pur con una caduta nella seconda manche, dominando nei tratti più tecnici. Al terzo posto assoluto l’altro francese Nicolas Lau.
Tra le donne, la grande favorita Estelle Vuillemin fora nella seconda manche, dopo il dominio delle qualificazioni e della prima manche, e lascia la vittoria alla francese e connazionale Stéphanye Ethoin. Terza la prima delle italiane, Barbara Bolognesi.
La nutrita pattuglia di italiani si è difesa bene: Stefano Migliorini, tra i migliori italiani in Coppa del Mondo a metà degli anni ’90, ha chiuso ottavo, mentre Alan Beggin, campione italiano di downhill in carica, ha terminato nono, a causa di qualche problema fisico. Nicola Rocchi è giunto 14esimo; Bruno Zanchi, sulla cresta dell’onda da quasi vent’anni, non ha partecipato alla seconda manche, dopo che era sesto in mattinata, chiudendo 59esimo in generale.
Da segnalare la brutta caduta di Matteo Milliery, tra i migliori junior in Italia, che è caduto sabato durante le qualificazioni, perdendo il controllo della bici nella morena a valle del ghiacciaio di Plateau Rosa e si è procurato la lussazione del gomito destro e una frattura del capitello radiale. Il migliore dei rossoneri è stato dunque Claudio Brunier, esperto atleta che partecipa a tutti le tappe delle Maxi Avalanche europee, che nonostante la sfortuna che lo ha colto, a causa di due cadute nella due giorni di gara ha chiuso ventesimo ed è riuscito a confermarsi al secondo posto in coppa Europa nella categoria “master 40″. Corrado Hérin, bandiera del downhill italiano, ha partecipato alla festa della mountain bike freeride di Cervinia collegandosi in diretta dalla corsa con una radio valdostana.
Classifica finale uomini (Coppa Europa scratch)
1. Franck Parolin (Francia, Rivierabike.com – Specialized)
2. Rémy Absalon (Francia, Commençal)
3. Nicolas Lau (Francia, Labyrinth)
4. Iago Garay (Spagna, Trek – Bontrager)
5. Guillaume Braux (Francia, Two lambs)
6. Théo Galy (Francia, Vélo Haut Languedoc)
7. Xavi Cabau (Spagna, Allriders pro)
8. Stefano Migliorini (Italia, Kona)
9. Alan Beggin (Italia, Mapei)
10. Guillaume Olive (Francia, MTB Martigues)
147 classificati
Classifica finale donne (Coppa Europa scratch)
1. Stéphanye Ethoin (Francia, MRT VTT)
2. Estelle Vuillemin (Francia, MBK)
3. Barbara Bolognes (Italia, Mysticfreeride.com)
4. Roberta Griffa (Italia, Riviera outdoor)
5. Kath Pickard (Gran Bretagna)
6. Simona Trucco (Italia, Riviera outdoor)
6 classificate
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